Pigra – Chiesa parrocchiale di S. Margherita – Altare della cappella a destra. Importante paliotto a placche imitanti preziose pietre che ricopre anche i lati della mensa. E’ da attribuire a Pietro Solari ed è databile attorno al 1630. Il gradino sopraltare ci riporta ad altri altari intelvesi come a S. Pancrazio ed agli Oratori della Madonna di Verna e di S. Anna ad Argegno.
Pigra – Chiesa parrocchiale di S. Margherita – Altare della cappella a destra – dettaglio. Il frontale del paliotto, suddiviso in tre campi, di cui il centrale è quadrato, presenta, incastonate, le nove pietre fondanti della Gerusalemme Celeste. Le figure rappresentano Santa Margherita e due bianche colombe simboli di purezza. In alto corre una fascia di piccoli riquadri con effetti di paesaggio di monti innevati e cieli azzurri.
Blessagno – Chiesa parrocchiale dei SS. Nazario e Celso – Altare della cappella destra. Il paliotto riprende esattamente quello dell’altare di S. Antonio a San Fedele ed è quindi di G. Battista Rapa. Ciò lascia supporre che i due paliotti fossero destinati ad altari affrontati nella stessa chiesa, ma poi collocati diversamente. La scritta reca la data 1743.
San Fedele Intelvi – Chiesa parrocchiale di S. Antonio – Altare di San Carlo. Anche questo paliotto è opera di G. Battista Rapa e allievo (Ferretti o Rapa) ed è stato datato al 1740. Impostato a campo unico ad occhielli con i quattro quadrati agli angoli. La cromia è giocata essenzialmente sui tre colori fondamentali.
San Fedele Intelvi – Chiesa di S. Liberata – Altare L’altare barocco, a tempietto, ora dedicato alla Vergine Immacolata, era, in origine, dedicato a Santa Liberata.
Casasco d’Intelvi – Oratorio della Vergine del Carmelo – Cappella di S. Anna. Il paliotto dell’altare, suddiviso in tre campi, reca al centro il Nome di Gesù. Il tondo centrale, ad effetto di cupola dal sotto in su, indica un’ascendenza gesuitica del modello. Per lo sviluppo delle cornici a grottesche romane, unico esempio in Valle, è d’obbligo il riferimento all’ambito di Simone Setti ( Andrea Solari o G.B. Retti) che si forma nell’ambiente di Santino Solari e del Cardinale d’Altemps – Sittico. Pertanto la datazione si colloca all’inizio del Seicento. Il patronato della cappella era dei Ferradini.
Casasco d’Intelvi – Oratorio della Vergine del Carmelo – Cappella della Vergine Immacolata. Paliotto di grande qualità, tripartito e contenuto, ai lati, da due paraste bianche con angeli e ghirlanda azzurra. La Vergine con Bambino è inserita in una cornice a stemma. L’opera è attribuita a Domenico Solari (attr. Floriana Spalla) ed è collocabile alla prima metà del Seicento.
Casasco d’Intelvi – Oratorio della Vergine del Carmelo – particolare